Le cause delle coliche
Anche se la causa esatta della colica non è identificabile, ci sono molti studi che indicano delle possibili cause, come problematiche gastrointestinali, ormonali, sviluppo nervoso, fattori psicologici e infiammazione o disbiosi.
Ecco alcune possibili cause e rimedi per la colica del neonato:
- Gastrointestinale
- Plagiocefalia o testa piatta
- Difficoltà durante la suzione
- Ormonale
- Neurosviluppo
- Psicosociale
1. Gastrointestinale
Molti disturbi gastrointestinali vengono identificati come possibile causa di coliche. Il neonato quando ha una colica tende a sollevare le gambe ed avere molta aria intestinale. Un’allergia alle proteine del latte vaccino o ad altre sostanze che introduce la madre con la sua dieta, una produzione di aria intestinale, l’intolleranza al lattosio, un cattivo attaccamento al seno o una disbiosi, sono tutti fattori che possono portare ad una problematica gastrointestinale e causare le coliche.
Allergia alle proteine del latte vaccino
Alcuni esperti ritengono che la colica sia il risultato di un’allergia alle proteine del latte vaccino (o intolleranza al lattosio) nei bambini alimentati con latte artificiale. Più raramente, la colica può essere una reazione a cibi specifici nella dieta della mamma nei bambini allattati al seno. In ogni caso, queste allergie o sensibilità possono causare dolore alla pancia che può innescare un comportamento di coliche. Il neonato ha un sistema gastrointestinale ancora immaturo, questo porterebbe ad avere una difficoltà nel spezzare le proteine e digerirle, causando un’infiammazione intestinale ed alterandone la flora.
Intolleranza ad alimenti introdotti nella dieta della madre (in caso di allattamento al seno)
Tutto ciò che la madre ingerisce tramite la sua dieta, lo trasmette anche al neonato. Un’alimentazione materna con molte crucifere (come cavolfiore, broccoli, cavoli..) o con cipolle, fagioli e uova, possono causare una produzione maggiore di gas nel neonato.
Produzione di aria intestinale
Gli studi scientifici indicano che come causa principale delle coliche ci sia l’aria intestinale come reazione alla fermentazione batterica oppure un’alimentazione vorace e ingestione di aria durante la suzione.
Reflusso acido infantile
La ricerca ha scoperto che la GERD infantile (malattia da reflusso gastroesofageo) può scatenare episodi di coliche. Il reflusso è spesso il risultato di uno sfintere esofageo inferiore sottosviluppato, il muscolo che impedisce all’acido dello stomaco di fluire di nuovo in gola e bocca , che può irritare l’esofago. I sintomi includono rigurgiti frequenti, cattiva alimentazione e irritabilità durante e dopo le poppate. La buona notizia è che la maggior parte dei bambini supera la GERD all’età di 1 anno (e le coliche di solito scompaiono molto prima di allora).
Infiammazione / Disbiosi
In uno studio recente, si è scoperto che le feci dei bambini con coliche avevano un aumento del livello di calprotectina fecale, un marker per l’infiammazione intestinale.
È noto che i livelli sono più alti nei bambini allattati al seno, ma quando i bambini allattati al seno sono stati analizzati separatamente da quelli con la formula, la calprotectina fecale era costantemente più alta in quelli con coliche rispetto a quelli senza.
Si è evidenziato che il microbiota fecale era diverso nei bambini con coliche, con un minor numero di actinobatteri (il 95% dei quali sono bifidobatteri). L’analisi dei componenti principali ha rivelato che la β-diversità microbica differiva in modo significativo.
L’infiammazione del colon crea una un abiente intestinale che influenza la funzione cerebrale e il comportamento del neonato.
2. Plagiocefalia o testa piatta
Una plagiocefalia, o testa piatta del neonato, crea un’alterazione posizionale della testa, andando a comprimere il foro lacero posteriore (foro cranico), dove vi passa il nervo vago e creare un’alterazione del segnale nervoso tra sistema viscerale ed encefalo.
La plagiocefalia può portare a problematiche di attaccamento al seno e di capacità di movimento della testa. Si possono così creare difficoltà digestive che causano le coliche.
In questi casi i trattamenti osteopatici sono dei validi rimedi per le coliche del neonato. Aiuta a risolvere problematiche posturali che possono interferire con la digestione.
leggi l’articolo sulla PLAGIOCEFALIA
leggi l’articolo su come curare la TESTA PIATTA NEI NEONATI
3. Difficoltà durante la suzione
Una delle cause delle coliche può essere ingerire troppa aria durante la poppata e portare ad un accumulo di aria nello stomaco e creare difficoltà di digestione.
Se il neonato non riesce ad attaccarsi correttamente al seno o la tettarella non è adatta, si può agitare ed innervosirsi oltre a diventare vorace. Bisogna verificare se non ci sia una disfunzione a livello cranico, cervicale, della mandibola o lingua.
I primi giorni di allattamento sono molto importanti e spesso difficili; il latte presente all’interno del seno è più “acquoso”, e solamente dopo qualche giorno arriva il latte più nutritivo e ricco di acidi grassi. Non bisogna abbandonare subito ma insistere nell’attaccarlo, anche se si tende a staccare.
Il latte materno viene prodotto in base a quanto viene stimolato il seno.
Se il neonato ha difficoltà a succhiare, la causa potrebbe essere dei muscoli della suzione che risultano deboli oppure ci possono essere delle disfunzioni dell’ATM (articolazione temporo mandibolare).
Una disfuzione tra le prime vertebre cervicali può creare una problematica di estensione della testa e di conseguenza il neonato non riesce a portare avanti la lingua ed avere così problemi di suzione.
4. Ormonale
Uno studio dimostra come un alto livello di serotonina può favorire la comparsa di coliche nei neonati. La serotonina prodotta a livello intestinale ha una relazione diretta con l’umore ed il comportamento.
5. Neurosviluppo
Anche i fattori di sviluppo neurologico sono stati proposti come una delle cause che contribuiscono alle coliche.
Secondo una teoria del Dr. Harvey Karp, uno specialista dello sviluppo, i bambini nascono troppo “presto”, di circa 3 mesi (o un trimestre), il che si manifesta in episodi inconsolabili di pianto. Secondo la sua teoria, i neonati perdono le piacevoli sensazioni del grembo materno (che possono essere imitate tenendoli caldi e tranquilli, avvolgendoli strettamente, portandoli a pancia giù e scuotendoli con un movimento tremolante).
Nel suo libro paragona il neonato umano a quello dei cavalli, evidenziando come l’essere umano neonato è inerme ed incapace di prendersi cura di se stesso, mentre un cavallo appena nato inizia a correre lo stesso giorno.
Gli episodi di pianto inconsolabili si risolvono nella maggior parte dei bambini a circa 3 mesi di età, momento in cui i bambini iniziano a “svegliarsi”, accettando il loro ambiente, sorridendo, rotolandosi e emettere suoni vocali.
6. Psicosociale
I fattori emotivi vissuti dal neonato possono contribuire alla manifestazione delle coliche, l’ansia dei genitori, il fumo materno, l’età della madre e la depressione materna o paterna sono fattori associati alle coliche.