Osteopatia Viscerale
L’Osteopatia viscerale è un’espansione dei principi generali dell’osteopatia che include una comprensione approfondita di organi, vasi sanguigni e nervi (visceri).
Il trattamento viscerale elimina gli squilibri e le tensioni che si formano tra gli organi e le varie strutture del corpo.
Il pioniere dell’osteopatia viscerale è l’Osteopata francese Jean-Pierre Barral. Lui si è basato sui principi di Andrew Taylor Still e William Garner Sutherland, per creare questo metodo di valutazione e trattamento viscerale altamente specifica.
A cosa serve l’Osteopatia Viscerale?
Esistono molte situazioni dove l’osteopatia viscerale risulta efficace come per esempio:
- Reflusso Gastroesofageo (GERD)
- Problemi digestivi
- Mal di schiena
- Cervicalgia
- Lombalgia
- Dolore alla spalla
- Dolore all’anca
- Colpi di frusta
- Tunnel carpale
- Cefalea e mal di testa
- Problemi di suzione
- Stipsi
- Malocclusione
Visceri: gli Organi interni
Per visceri ci riferiamo agli organi interni e alle loro membrane. Gli organi hanno superfici scivolose e sono attaccati alle pareti delle cavità corporee e alla colonna vertebrale tramite dei legamenti.
Durante il movimento della colonna, anche gli organi ad essa collegati si muovono. Gli organi interni devono consentire al tronco di piegarsi e torcersi e al diaframma di muoversi durante la respirazione. Il loro movimento è determinato dall’inserzione dei loro legamenti.
Le aderenze e le cicatrici chirurgiche, infettive o di altro tipo possono alterare o limitare il movimento degli organi.
Se gli organi viscerali non sono in grado di muoversi correttamente, questi possono essere la causa di una rigidità o di dolore che si può manifestare in altre parti del corpo.
Quanto più rigida e bloccata è un’area del corpo, quanta più energia dobbiamo utilizzare per mantenere la salute e la funzionalità di quell’area.
Tensioni Viscerali
Le tensioni viscerali si possono vedere riflesse nella postura. Quando un organo non ha più la possibilità di muoversi normalmente, si creano aree di tensioni dove il movimento articolare diminuisce.
Se l’area di mobilità ridotta si trova nella parte anteriore del corpo, avremo una postura flessa in avanti. Con una tensione su un lato avremo un’atteggiamento di torsione del busto.
C’è un detto nell’osteopatia viscerale che “il corpo abbraccia la lesione“. Questo significa che la persona sembrerà avvolgersi attorno all’area di rigidità.
Perchè si creano le tensioni?
Ci sono molte cause che portano ad avere delle aree di tensione e di restrizione di movimento, queste possono essere:
- In seguito ad un intervento chirurgico, con la cicatrizzazione. Più la cicatrice è grande e profonda, più la sua forza sarà importante.
- Gli organi possono subire traumi, come per esempio in un colpo di frusta. La cintura può creare una pressione importante sullo sterno, stomaco, cuore e rene.
- Ci possono essere tensioni a carico di un organo sin dalla nascita.
Una restrizione o tensione di uno o più organi non significa dover aver una patologia. Spesso gli esami ecografici e sanguigni non evidenziano nulla, ma come dal punto di vista strutturale un muscolo può essere integro ma dolente e contratto, anche un organo può essere sano ma poco funzionale!