I CONSIGLI DELL’OSTEOPATA
L’osteopatia pediatrica non può essere totalmente efficiente senza l’aiuto dei genitori.
Alla nascita è importante osservare i propri figli e guardarne la forma della testa, soprattutto nella parte posteriore, ed eventuali asimmetrie nella posizione degli occhi, delle orecchie e della bocca.
Inoltre osservare l’armonia del corpo, la fluidità e la simmetria dei movimenti spontanei delle braccia e delle gambe e quelli proposti nel nutrirlo, nel vestirlo, nel lavarlo e nel cambio del pannolino.
Prestare attenzione se il neonato ha delle posizioni preferite, a esempio nella rotazione del capo o del tronco; se vi sono posizioni che non tollera o che addirittura lo fanno piangere.
Verificare sempre che siano possibili le posizioni opposte.
Non assecondare il sollevamento del capo da supino ma invitare e stimolare il bambino a rotolare.
L’uso del girello è sconsigliato perchè impedisce al bambino di stimolare i “riflessi paracadute”, ovvero la prontezza di mettere le mani a terra quando cade, e mantiene il bambino in piedi prima ancora di aver acquisito fisiologicamente la posizione eretta.
Inoltre è sconsigliato stimolare la motricità dei piedi, dato che lo sviluppo fisiologico, come abbiamo specifica to prima, inizia dalla muscolatura del capo, tronco, bacino e poi piedi.
In bambini con bisogni particolari l’uso del girello è consentito, ma va limitato nel tempo.
L’ovetto andrebbe usato per gli spostamenti in auto e per brevi passeggiate osservando sempre la posizione del neonato che deve essere comoda e simmetrica soprattutto a livello del capo.
L’uso della sdraietta non dovrebbe essere continuo e suggeriamo di variarne l’inclinazione mantenendola non oltre i 45° e fino al 4°-5° mese di età; successivamente può essere sostituita da un tappetone.
L’abuso di questi strumenti può favorire e/o rinforzare posture scorrette e stimolare una motricità asimmetrica a livello del capo, delle braccia e delle gambe.
Dai 4 mesi si può usare il passeggino con lo schienale reclinato a circa 45° in modo da stimolare nuove posizioni e la curiosità del bambino verso il mondo attorno a lui. (3)
La prevenzione è la miglior cura, anche se il tuo bambino non ha problematiche patologiche, non è detto che abbia una funzionalità corretta del suo sistema.
Porta il tuo bambino per un trattamento di osteopatia pediatrica!
Articolo scritto da Sebastian Guzzetti
Osteopata e socio Roi (Registro Osteopati Italia), laureato in Scienze Motorie con una specializzazione in Scienza dello Sport. Ho seguito numerosi post-graduate tra cui Osteopatia Pediatrica, Donna in gravidanza, Biotipologie, Valutazione Posturale, Manipolazione viscerale.. Lavoro presso il mio studio di osteopatia a Bergamo, in via Bellini 15 ed a Treviglio con la squadra di pallacanestro di serie A2 – Blubasket Treviglio. Inoltre collabora con i centri Philofit di Valenza e Treviso.
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