COSA FARE PRIMA DI ESSERE OPERATI AL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE ?
Se si decide di affrontare l’operazione è fortemente indicato eseguire un PROTOCOLLO RIABILITATIVO per poter affrontare al meglio l’intervento e la successiva ripresa all’attività.
OBIETTIVI DEL LAVORO PRE-OPERATORIO
- Ridurre eventuale stato infiammatorio ed edema
- Migliorare la Mobilità
- Aumentare il Tono Muscolare
- Migliorare la Propriocezione
Con questi obiettivi si crea un lavoro personalizzato in base ad ogni singolo caso.
L’obiettivo è quello di “guadagnare” tempo, fare in modo di arrivare all’operazione in condizioni ottimali così da recuperare più velocemente.
TERAPIE FISICHE
Subito dopo il trauma si consiglia di posizionare la borsa del ghiaccio sul ginocchio e di tenere in scarico l’arto inferiore per i primi giorni.
A volte viene indicata una somministrazione di un farmaco antinfiammatorio.
UTILIZZO DI STAMPELLE
Il primo accorgimento è quello di imparare ad usare le stampelle, sembra un gesto facile e banale ma che spesso può essere complicato.
Si raccomanda quindi di avere una buona destrezza con le stampelle già prima dell’intervento.
L’utilizzo di tutori sono consigliati solo in alcuni casi, o comunque solo nei primi giorni dal trauma.
Si cercherà di utilizzare il meno possibile sia tutori che i bastoni canadesi (stampelle), questo per non perdere il tono muscolare e la mobilità.
RINFORZO SPECIFICO
Prima dell’operazione è necessario che i muscoli dell’arto inferiore lesionato vengano rinforzati in modo specifico.
Di solito dopo un trauma distorsivo al ginocchio, il quadricipite tende a perdere la sua forza e diventa progressivamente più piccolo (ipotrofico).
Ci sono molti esercizi e metodologie di allenamento, in questo caso è bene affidarsi ad una figura competente, come un dottore in Scienze Motorie.
Se il ginocchio è dolente, si possono utilizzare anche strumenti come l’Elettrostimolazione, un metodo di allenamento non invasivo che permette di rinforzare in modo passivo i muscoli.
MOBILITA’
Uno degli obiettivi principali resta la mobilità, il ginocchio deve essere in grado di estendersi completamente e di flettersi almeno fino a 90 gradi.