Infortuni muscolari della coscia
Ci possono essere varie tipologie di infortuni nella corsa causati da lesioni come stiramenti o strappi oppure anche da semplici contratture muscolari che vanno ad alterare la corretta fisiologia dell’anca.
Uno stiramento di media entità provoca dolore e rigidità ma non impedisce alla persona di camminare o di fare jogging, anche se sente fastidio. Uno stiramento viene causato solitamente da un sovraccarico oppure da una scarsa condizione di forma.
In seguito ad uno stiramento il programma di recupero prevedere solitamente un lavoro specifico di una o due settimane prima di poter riprendere l’attività.
Invece quando si ha uno strappo muscolare, vi è una condizione di rottura delle fibre del muscolo. Il dolore è immediato e solitamente non si riesce più a continuare l’attività. Uno strappo muscolare ad un muscolo delle gambe può creare una situazione di zoppia e mesi prima di poter riprendere completamente l’attività.
I muscoli che subiscono più infortuni nella corsa sono solitamente il medio gluteo, il bicipite femorale, il quadricipite ed il polpaccio.
In questo articolo vengono descritte le cause, i sintomi ed i rimedi di uno Strappo Muscolare
Il medio gluteo
Il medio gluteo è uno dei muscoli più colpiti nella corsa e di solito si lesiona in seguito ad un sovraccarico.
Una persona che subisce un infortunio muscolare al medio gluteo avverte dolore nella parte esterna del bacino, vicino alla natica e i sintomi peggiorano mentre ci si sdraia sul fianco del muscolo lesionato.
Il medio gluteo ricopre esternamente l’anca. Dato che l’area interessata è la stessa dell’anca, a volte si può confondere l’origine del dolore, un’infiammazine della borsa del grande troncatere può essere scambiata per uno stiramento al medio gluteo, e viceversa. Anche una problematica alla Bandelletta Ileotibiale può essere confusa con un problema al medio gluteo.
Bicipite femorale
I Runners, in modo particolare quelli che fanno velocità, possono subire lesioni dei muscoli posteriori della coscia, chiamati Flessori o Bicipite Femorale.
Una lesione muscolare del Bicipite femorale può avvenire specialmente quando l’atleta spinge con un’intensità elevata a terra costringendo il muscolo ad una forza di carico importante mentre è completamente o quasi del tutto allungato.
L’atleta avverte un dolore importante, come una pugnalata nell0’area interessato, sentendo a volte anche un “pop” e facendolo fermare immediatamente non potendo più caricare il peso l’arto infortunato.
Una lesione più lieve invece può creare i sintomi solamente il giorni successivi, quando si sveglia con una rigidità mucolare nella parte posteriore della coscia.
Quadricipite
Dolore e rigidità nella parte anteriore della coscia possono significare una lesione del quadricipite.
Come tutti gli altri muscoli, il quadricipite può essere interessato da lesioni dovute ad un sovraccarico, specialmente nei corridori che non sono molto allenati.
Adduttore
I muscoli all’interno della coscia sono chiamati adduttori. Solitamente lesioni a carico di questa muscolatura avvengono negli sport dinamici, con cambi di direzione e di senso, come nel calcio o nella pallacanestro.
In una situazione di dolore poco intenso o di fastidio all’interno della coscia solitamente non necessita di un’approfondimento. Se invece il dolore persiste è il caso di andare a fare qualche accertamento.
In situazioni di ernia inguinale, pubalgia o problematica discale è importante fare una corretta diagnosi per poi eseguire un protocollo di recupero ben preciso.
Il trattamento per uno stiramento o una lesione muscolare prevede solitamente riposo, anti-infiammatorio, Tecar terapia. Una volta che i sintomi si sono ridotti bisogna iniziare con esercizi specifici, sia di allungamento che di rinforzo.
Se il dolore rimane per oltre due o tre settimane sarebbbe il caso di effettuare ulteriori approfondimenti.