LE CAUSE DEL DOLORE ALLA SPALLA
Il dolore alla spalla è molto comune, dato la complessità di questa regione anatomica, formata da ben 3 ossa e 5 articolazioni.
Grazie a questo complesso sistema muscolare-tendineo-articolare-legamentoso, siamo in grado di compiere ampi movimenti del braccio (avanti, indietro, in alto, in basso, di lato, dietro la testa, ecc.) che sono alla base ed indispensabili per la nostra vita quotidiana sia sociale sia di lavoro.
Come si può danneggiare la spalla?
Se non si incorre in un trauma diretto, ad esempio un incidente in moto, una sublussazione durante l’attività sportiva od in seguito ad una caduta, la spalla può usurarsi con il tempo ed il lavoro.
Nel corso della vita, così come invecchia la pelle, anche le articolazioni si deteriorano, in modo più specifico la cartilagine presente. Quello che succede oltre alla perdita di cartilagine, nel tempo, il giunto articolare può sviluppare una sorta di speroni (osteofiti) intorno all’articolazione.
Questa condizione peggiora ulteriormente la patologia poiché questi “speroni” aggrediscono i tendini che passano in questa zona ed in particolare il sovraspinato. Lentamente nel tempo tale patologia provoca una sintomatologia caratterizzata da dolore ed impedimento nei movimenti della spalla. In questo caso si avrà una diagnosi di calcificazioni al sovraspinato, la terapia migliore è l’onda d’urto.
Molti pareri concorrono nell’affermare che se una persona usa molto la spalla, adoperando il braccio in lavori continui e ripetuti, può provocare un consumo della cartilagine articolare. (2)
In linea di massima vale il principio:
più movimento = più stress meccanico articolare = più possibilità di artrosi.