8. STRESS E RESPIRO
Il Sistema Nervoso Autonomo comprende tre elementi principali:
– Sistema Nervoso Simpatico (SNS)
– Sistema Nervoso Parasimpatico (PNS)
– Sistema Nervoso Enterico (ENS)
Sistema Nervoso Simpatico
Il Sistema Nervoso Simpatico SNS è responsabile della cosiddetta reazione “Flight or Fight”, reazione lotta o fuggi.
È il simpatico (denominato anche ortosimpatico) che provoca la risposta istintiva del nostro corpo in una situazione di pericolo.
In questi casi si ha una risposta immediata al pericolo (evento stressante) che fa aumentare la frequenza cardiaca e quella polmonare, deviando il sangue dagli organi viscerali ai muscoli, necessari per fuggire o lottare. Tutto questo grazie all’adrenalina ed al cortisolo, soprannominato anche ormone dello stress.
Sistema Nervoso Parasimpatico
Il sistema nervoso parasimpatico (SNP) è il responsabile del recupero e della digestione, rallenta il ritmo cardiaco e respiratorio e calma il corpo.
Focalizza le energie e risorse verso gli organi vitali, consentendo ai sistemi autonomi, come la digestione e il sonno, di funzionare a pieno regime.
Il nervo vago, il X nervo cranico, è il mezzo con cui il SNP riesce a trasmettere gli stimoli per aiutare questi sistemi a funzionare. Viene considerato il nervo parasimpatico più importante del sistema nervoso.
Innerva vari organi, come cervello, cuore, polmoni, fegato, stomaco e intestino.
Utilizzando il respiro si può agire direttamente sul sistema parasimpatico, stimolando il nervo vago indirettamente.
L’attività vagale o tono vagale, è responsabile del controllo di molti processi fisiologici di regolazione quali:
Metodi stimolazione vago:
La stimolazione del sistema parasimpatico, quindi prevalentemente del nervo vago avviene tramite il freddo, respiro, canto, ridere, esercizio fisico, meditazione, terapia manuale come per esempio l’osteopatia.
Sistema Nervoso Enterico
Il sistema nervoso enterico (SNE), è il responsabile del controllo della muscolatura liscia e dell’apparato digerente.
Si trova nello spessore della parete intestinale, nel pancreas e nella cistifellea. Ha un ruolo nella comunicazione con il sistema nervoso centrale.
Quando sentiamo dire che l’intestino è il secondo cervello, ci stiamo riferendo al SNE, che utilizza di più di 30 neurotrasmettitori, molti dei quali sono identici a quelli presenti nel sistema nervoso centrale, come l’acetilcolina, dopamina e serotonina.
Più del 90% della serotonina del corpo si trova nell’intestino, alcune delle sue funzioni sono: la regolazione del tono dell’umore, del sonno, della temperatura corporea, della sessualità, dell’empatia, delle funzioni cognitive, della creatività e dell’appetito.
Come misurare lo stress
Uno dei metodi per valutare il nostro livello di stress è tramite la HRV – Heart rate variability, ovvero la variabilità cardiaca.
Questo metodo serve a misurare l’attività del tono vagale (nervo vago), più c’è variabilità cardiaca e respiratoria, più è attivo il nostro sistema parasimpatico (vago), più è definito più è attivo il sistema ortosimpatico (stress).
Questo perchè come abbiamo visto, il sistema ortosimpatico si attiva nelle situazioni di flight or fight, in questo caso avremo un ritmo ben definito sia del cuore che del respiro.