Il trattamento dell’ernia del disco senza l’operazione

Nella maggior parte delle volte, il trattamento dell’ernia del disco avviene con metodi conservativi, tra cui l’osteopatia e l’esercizio fisico specifico, e solo pochi casi devono ricorrere alla chirurgia.

La nostra colonna è formata da vertebre che sono separate dai dischi intervertebrali, formati da una sostanza gelatinosa.

La rottura dell’anulus fibroso del disco intervertebrale (tessuto fibroso che mantiene il disco gelatinoso nella corretta posizione), si identifica con il termine Ernia del disco.

Si ha una fuoriuscita di una parte del disco che va a comprime le radici nervose della colonna vertebrale causando un forte dolore.

L’ernia del disco è più comune nelle regione lombare e cervicale, questo perché sono le aree con più sovraccarico del peso e più esposte al movimento.

Questo articolo aiuta a capire quali sono le cause e quale è il trattamento dell’ernia del disco non chirurgico ma conservativo.

Cosa è l’ernia del disco?

Un’ernia del disco (chiamata anche ernia discale) si sviluppa con maggior frequenza nella parte bassa della schiena (colonna lombare), o nella regione del collo (colonna cervicale). É una delle cause più comuni della lombalgia e del dolore alla gamba.

leggi di più sul dolore della sciatica

Circa l’80% delle persone soffriranno di dolore lombare nell’arco della loro vita. Di queste, il 10-30% avrà come causa di mal di schiena, l’ernia del disco.

Molte volte l’ernia discale è molto dolorosa ed invalidante. Molti studi evidenziano che il trattamento dell’ernia del disco avviene con terapie conservative, come l’osteopatia, fisioterapia ed esercizio fisico.

L’ernia del disco è parte del disco intervertebrale (nucleo polposo o anulus fibroso) che fuoriesce dal suo spazio intervertebrale. La diagnosi di ernia al disco viene confermata attraverso esami specifici, come la risonanza magnetica.

Non sempre ciò che si evidenzia attraverso le diagnosi per immagini rispecchia il vero stato clinico dei sintomi del paziente.

Molti studi indicano che più del 60% delle ernie del disco visualizzate attraverso la diagnosi di immagini sono asintomatiche. Quindi non vi è correlazione clinica con le immagini.

Il paziente può avere una ernia estrusa o protusa, anche senza aver alcun tipo di dolore o fastidio!

Diventa quindi fondamentale la valutazione di medico specialista in caso di dolore lombare, per effettuare una diagnosi corretta e di consequenza il corretto trattamento.

Come mantenere il disco intervertebrale in salute

Il disco intervertebrale è un ammortizzatore, che assorbe i carichi e gli impatti che la colonna è sottoposta quotidianamente. Bisogna evitare di sovraccaricarli, ma di quali carichi ed impatti si parla?

Quando correte, per esempio, ogni volta che appoggiate il piede a terra, la vostra schiena subisce un impatto. Quando camminate, succede la stessa cosa. Anche i movimenti di rotazione, inclinazione e flesso/estensione vanno a creare un sovraccarico alla colonna.

Il nucleo del disco alla nascita, è formato per l’80% da acqua, con l’avanzare dell’età questa percentuale si riduce, e con essa anche la sua capacità di gestire i sovraccarichi.

Quando il disco è in buona salute e ben idratato ha una capacità ottimale di mantenere la pressione idrostatica. La cosa più importante che possiamo fare per salvaguardare i nostri dischi è il corretto movimento, avere una buona postura e bere molta acqua per un’idratazione ottimale.

leggi come migliorare la postura

Movimento

Il motivo per il quale il movimento ed una buona postura sono importanti per il trattamento dell’ernia del disco è perché i dischi ammortizzano il carico del nostro corpo.

Se non ci muoviamo, vi è una pressione costante che spinge il nucleo del disco esternamente, e con il tempo si indebolisce.

I dischi assorbono l’acqua dall’ambiente circostante e se sono sotto una pressione costante (compressione), non possono assorbire l’acqua. Senza acqua, i dischi perdono parte della loro pressione idrostatica e delle loro proprietà ammortizzanti.

Quando i dischi sono disidratati, le sue pareti possono seccarsi e indebolirsi, riducendo la capacità di mantenere il nucleo all’interno, come una diga indebolita che trattiene l’acqua.

Postura

La postura è una costante fondamentale per eliminare i dolori e per il trattamento dell’ernia del disco.

Ogni volta che ci abbassiamo piegando la schiena, accorciamo la vita dei nostri dischi. Questo perché con questo movimento esercitiamo molta pressione sui dischi alla base della colonna vertebrale.

Quando ci flettiamo in avanti per raccogliere o sollevare un oggetto da terra, la parte anteriore del disco e il suo nucleo vengono spinti contro la parte posteriore.

A causa di questi continui movimenti, il disco si usura; la parte anteriore diventa più rigida seccandosi, mentre quella posteriore si indebolisce dovendo combattere ripetutamente con una pressione anomala.

Avere una postura corretta è l’ideale per salvaguardare i dischi vertebrali ed evitare di sovraccaricare la cervicale e la schiena, che potrebbero altrimenti bloccarsi più facilmente.

Anche quando la muscolatura si indebolisce si ha un aumento di pressione sui dischi, perché vengono sostenuti di meno e schiacciati di più.

I muscoli della nostra schiena e i nostri muscoli “core” forniscono un supporto essenziale per mantenere un sostegno della colonna vertebrale, che toglie la pressione in eccesso dai dischi.

prenota una visita per migliorare la tua postura

Idratazione

L’idratazione è fondamentale nella nostra vita, soprattutto nel trattamento dell’ernia del disco. Si consiglia di bere due litri di acqua al giorno.

I nostri dischi sono realizzati in collagene, che è lo stesso materiale della nostra pelle. Di solito idratiamo la pelle per evitare che si secchi. Così come la pelle, le pareti dei dischi si possono seccare ed indebolire con un deficit di idratazione. Risulta quindi fondamentale mantenere un corretto apporto di fluidi.

trattamento dell'ernia del disco

Ernia del disco espulsa

In qualsiasi momento possiamo avere una deformazione del disco, il bulging o protusione discale. Quando invece si ha una fuoriuscita del nucleo dalle pareti del disco, si ha un ernia del disco.

Il dolore può essere avvertito immediatamente assieme alla fuoriuscita del nucleo.

La colonna vertebrale ha al suo interno il midollo spinale, una struttura dove decorrono tutti i nervi.

Tra ogni vertebra vi è un disco che separa e crea spazio ai nervi che fuoriescono dalla colonna per innervare altre parti del corpo.

Se il disco ernia, il nucleo polposo può premere contro uno dei nervi e questa causare dolore. Inoltre, il materiale del nucleo provoca un’irritazione chimica dolorosa del nervo.

Quando c’è una lesione al disco, il corpo ha una risposta “infiammatoria” naturale per guarire questa lesione. L’infiammazione è un segnale positivo nel nostro corpo, ma se il dolore persiste, l’infiammazione può essere una fonte di dolore in sé. Questo è il motivo per cui spesso prendiamo antinfiammatori per attenuare l’infiammazione.

Ernia cervicale

Quando si ha un’ernia alla cervicale, si possono avere dolori alle braccia e mani.

Oltre al dolore si ha una difficoltà nel ruotare e muovere la testa. Il dolore può aumentare con il movimento e durante la notte si può non trovare una posizione per dormire.

In base al livello dell’ernia, il dolore può prendere collo, spalla, gomito, avanbraccio oppure anche la mano e le dita.

Ernia lombare

Nella maggior parte delle volte, l’ernia avviene nella zona bassa della schiena, nella colonna lombare. Come per la cervicale, in base al disco interessato, si possono avvertire dolore all’anca e gluteo, interno coscia, dietro il ginocchio oppure anche fino al piede.

La sciatica è l’ernia lombare più conosciuta, denominata per via del nervo interessato, appunto il nervo sciatico.

leggi di più sul nervo sciatico

Quando si ha la rottura del disco, il corpo reagisce contraendo i muscoli e irrigidendo così l’area colpita. Questa è una difesa del corpo che per non provocare danni al nervo, fa in modo di irrigidire il corpo, e purtroppo causa un dolore acuto.

Un trauma, come una caduta o una botta, crea una spinta violenta del nucleo contro la parete del disco, causandone la rottura, si avrà così l’erni.

La causa dell’ernia del disco può essere anche dovuta ad un movimento o gesto, un sollevamento di un peso o una cattiva postura, che in caso di una parete del disco indebolita nel tempo, si rompe e causa l’ernia esplusa.

Il trattamento dell’ernia del disco

La buona notizia è che il corpo è in grado di autoguarire, questo quando ci sono le condizioni giuste e la lesione non sia troppo grave.

Se il dolore non migliora, il nostro corpo manterrà uno stato di difesa, ovvero resterà con la muscolatura contratta e con poca capacità di movimento.

Guarire dall’Ernia del disco con l’Osteopatia

L’osteopatia è una terapia manuale, che come altre in questo caso, mira al trattamento dell’ernia del disco senza intervento chirurgico.

Quando si ha un’ernia del disco, l’osteopata cercherà di ri-equilibrare l’intero corpo, e non solo dove c’è dolore.

Per il trattamento si utilizzeranno varie tecniche, sia per eliminare la tensione muscolare, sia per migliorare la mobilità delle articolazioni e diminuendo il dolore.

Una parte fondamentale della terapia dell’ernia discale è recuperare la mobilità, e permettere al corpo di autoguarirsi.

In presenza di ernia discale, risulta importante trattare non solamente la colonna, ma l’intero corpo. Se vi è una parte del corpo che non si muove e non lavora come dovrebbe, questo può creare ulteriori forze di pressione sul disco causando dolore, rigidità muscolare e diminuzione di mobilità.

L’obiettivo del trattamento osteopatico dell’ernia, è quello di ribilanciare la postura e il corpo in modo da togliere ed eliminare l’eccesso di forze e di sovraccarico che tendono a bloccare il sistema.

L’osteopatia in molti casi aiuta a chi soffre di ernia a recuperare la quotidianità, quindi ad avere una maggiore autonomia e gestione del dolore.

prenota subito una visita con un’Osteopata Bergamo per curare l’ernia del disco

Altre cure naturali dell’ernia del disco

Oltre all’osteopatia, ci sono altre terapie fisiche e manuali che aiutano nel trattamento dell’ernia del disco senza ricorrere all’intervento chirurgico.

Fisioterapia:

Un percorso fisioterapico è fondamentale nell’eliminare il dolore causato dall’ernia. La fisioterapia in questo caso mira a togliere l’infiammazione del nervo grazie all’utilizzo di strumenti come la tecar terapia o il laser, che migliorano la vascolarizzazione diminuendo lo stato infiammatorio locale.

Esercizio fisico:

Oltre all’osteopatia e alla fisioterapia, l’ernia del disco si cura anche con l’esercizio fisico; inteso come miglioramento della flessibilità, mobilità e rinforzo muscolare della colonna. Esercizi specifici per l’ernia, aiutano guadagnare e recuperare mobilità e forza in grado di accelerare la guarigione.

guarda il video con gli esercizi per la schiena

Medicina tradizionale cinese, agopuntura, chiropratica, reflessologia plantare… sono tutte terapie che possono aiutare nel trattamento dell’ernia del disco senza chirurgia.

Intervento chirurgico

La chirurgia è l’ultima strada da percorrere nel trattamento dell’ernia del disco, e si prende in considerazione quando la terapia manuale e farmacologica non hanno portato miglioramenti.

Quando il dolore è molto intenso e non diminuisce con i trattamenti, o se il dolore ai nervi sta indebolendo la muscolatura, è possibile eseguire un intervento chirurgico per rimuovere la parte del disco che preme sul nervo.

Riabilitazione dopo l’intervento di ernia del disco

La chirurgia può alleviare istantaneamente il dolore irradiato, tuttavia non viene sottoposta frequentemente perché ci possono essere dei rischi e non interviene sulle cause della compressione, dell’immobilità nella colonna vertebrale e della debolezza.

Diventa importantissimo la fase di riabilitazione post chirurgica, appunto per lavorare sulle cause che hanno provocato la fuoriuscita del nucleo del disco.

guarda il video della riabilitazione dell’ernia del disco

Ripresa dopo l’ernia del disco

Se la debolezza e la mancanza di movimento hanno contribuito a causare l’ernia del disco, è ovvio che bisogna fare alcuni cambiamenti nello stile di vita per prevenire e non ripetere il problema.

Dopo un problema di ernia del disco, bisogna mantenere una vita attiva, cercare di migliorare la flessibilità ed il tono muscolare.

Migliorare la postura è un passaggio obbligatorio per la ripresa dopo l’ernia del disco. L’obiettivo è un benessere a lungo tempo ed una postura migliore è senza dubbio la strategia migliore per evitare ulteriori episodi.

leggi come migliorare la postura, consigli pratici

Se soffri di mal di schiena o hai dei blocchi ricorrenti alla colonna, non aspettare che diventi un ernia.

Un trattamento osteopatico aiuta nel prevenire il problema e ti fa ritrovare il giusto equilibrio posturale.

Prenota una visita con un Osteopata a Bergamo

Articolo scritto da Sebastian Guzzetti

Osteopata e socio Roi (Registro Osteopati Italia), laureato in Scienze Motorie con una specializzazione in Scienza dello Sport. Ho seguito numerosi post-graduate tra cui Osteopatia Pediatrica, Donna in gravidanza, Biotipologie, Valutazione Posturale, Manipolazione viscerale.. Lavoro presso il mio studio di osteopatia a Bergamo, in via Bellini 15 ed a Treviglio con la squadra di pallacanestro di serie A2 – Blubasket Treviglio. Inoltre collabora con i centri Philofit di Valenza e Treviso.