L’EMICRANIA
Per emicrania, intendiamo quella cefalea primaria si localizza prevalentemente da un lato del cranio.
Il meccanismo di insorgenza sembra avvenire a livello centrale, unitamente all’azione di alcuni fattori scatenanti.
Questi fattori possono essere: psicologici, ormonali, farmacologici, insonnia, fatica, jet-leg, fine settimana, alcool, tiramina e glutammato…
Quando abbiamo l’emicrania si ha un quadro neuronale di infiammazione sterile, con un’iperattivazione del sistema trigemino-vascolare.
A volte l’emicrania è accompagnata dall’aura, con disturbi visivi e sensitivi dovuti ad una onda di depolarizzazione e successiva iperpolarizzazione che si propaga a livello neuronale nel cervello.
Il dolore è tipicamente unilaterale (non necessariamente sempre lo stesso lato), pulsante, di intensità medio-elevata, aggravato dalle normali attività, accompagnato da nausea, fono/fotofobia, meccano-sensitività.
L’attacco doloroso può durare da poche ore a qualche giorno.
L’esatto meccanismo del dolore alla testa durante un attacco di emicrania non è ancora conosciuto.